Kate Winslet Returns

Torna Kate Winslet.

Due film e una mini serie tv che è già storia, la più applaudita all'ultimo festival di Venezia, la più attesa dopo lo strepitoso Oscar per The Reader.

Eccovi le locandine delle sue nuovissime fatiche cinematografiche e presto ulteriori aggiornamenti!

1994: Creature del cielo - il debutto.
1995: Ragione e Sentimento - la prima nomination oscar.
1996: Jude - il suo ruolo più intenso e sottovalutato.
1996: Hamlet - entra di diritto nella rosa degli attori inglesi più importanti.
1997: Titanic - la consacrazione a star e seconda nomination oscar.
1998: Hideous Kinky - il ritorno al cinema indipendente.
1999: Holy Smoke - il suo primo ruolo moderno.
2000: Enigma - il suo primo flop.
2001: Quills - un altro flop.
2002: Iris - terza nomination oscar (entra di diritto nel guinness dei primati come attrice sotto i 30 col maggior numero di nomination oscar).
2003: The life of David Gale - per la prima volta recita indossando un paio di jeans.
2004:  Eternal Sunshine of the Spotless Mind - il suo ruolo più bello e complesso e quarta nomination oscar.
2005: Neverland - Il suo primo film (dopo Titanic) commerciale.
2006: Romance & Cigarettes - straordinario ruolo volutamente sopra le righe.primo musical.
2006: Little Children - quinta nomination oscar. ancora indeito in Italia.
2007:  Tutti gli uomini del Re - filmone all star, suo primo piccolissimo ruolo.
2008: Quando l'amore va in vacanza - la sua prima commedia e il suo primo ruolo leggero.
2009: Revolutionary Road - il ritorno della coppia DiCaprio/Winslet. Golden Globe miglior attrice drammatica.
2009: The Reader - premio oscar miglior attrice, golden globe miglior attrice non protagonista.

2011->   Mildred Pierce (mini serie tv), Contagion, Carnage.

Time (2006)

Regia: Kim Ki-duk.
Cast: Seong Hyeon-a, Ha Jung-woo.

L'indecifrabilità dei rapporti umani e il mistero dell'ossessione sono gli ingredienti di questa limpida tragedia moderna.
Un piccolo, piccolissimo film, sommerso da gesti e comportamenti, sangue, rabbia e incurabili verità.
L'amore sembra aver perso ogni suo splendido gioco; Kim Ki-duk, invece, sembra non avere etica, solo motivi, tanti.
Voto: 9

The Break-Up (2006)

Regia: Peyton Reed.
Cast: Jennifer Aniston, Vince Vaughn, Judy Davis.


Fra le mille definizioni che si potrebbero dare a questa commedia ce n'è una che calza alla perfezione:  Spensierata ma dissacrante, poco romantica ma molto sentimentale. L'atteggiamento con cui Peyton Reed dirige questo "epidermico" viaggio sulla vita di coppia è, nelle sue strategie formali, più controverso di quanto in realtà vorrebbe far credere.The Break-Up  è un film sorpresa, diretto da mani sicure, scritto con intelligenza e interpretato da un gruppo d'attori in perfetto stato di grazia. Da menzionare la bella prova di Jennifer Aniston, sempre più decisa a sfoggiare tutto il suo fascino "dibattuto", proponendosi come icona romantica dallo stile autentico e sorprendentemente inconsapevole. Si ride a denti stretti, e il disincanto che emerge nell'ultimissima scena non è di certo incoraggiante.
Voto: 8,5

Swimming Pool (2003)

Regia: Francois Ozon.
Cast: Charlotte Rampling, Ludivine Sagnier.


Sul rossastro crocevia di una storia assai misteriosa il tocco glamour di Francois Ozon si incontra con la vulnerabilità di due grandi attrici : Charlotte Rampling (che conferma la sua straordinaria professionalità) e Ludivine Sagnier (un'autentica sorpresa con anima e corpo). Un film dove viene esaltata la spontaneità delle pulsioni, della gelosia, dell'ossessione, sino a rappresentare una tragica ma sensualissima debolezza dei rapporti umani. Un po Lynch e un po DePalma, un po melò e un po noir; a guardarlo ci si diverte, ci si disorienta e difficilmente si riesce a restare lucidi. Colonna sonora da applausi.
Voto: 9,5

European Film Awards 2003
VINCITORE: Attrice Europea 2003 - Charlotte Rampling

Nomination: Film Europeo 2003 

Nomination: Miglior Regista Europeo - François Ozon
Nomination: Miglior Attrice Europea - Charlotte Rampling
Nomination: Miglior Attrice Europea - Ludivine Sagnier

Ludivine Sagnier:  "Peccato, avevo comprato un sacco di cose buone. Vorrà dire che mangerò tutto il foie gras da sola..."

The Social Network (2010)

Regia: David Fincher.
Cast: Jesse Eisenberg, Andrew Garfield, Justin Timberlake, Rashida Jones, Joseph Mazzello, Rooney Mara.


Oscar 2010 miglior sceneggiatura, montaggio e colonna sonora. Ma avrebbe meritato anche quello come miglior film e miglior attore protagonista. The Social Network, complice l'imbronciata faccia di Jesse Eisenberg, è si il miglior film dell'ultima stagione cinematografica, ma è anche, e soprattutto, il miglior esperimento di  Mr. Fincher. Non è accademico come Il curioso caso di Benjamin Button, non è dispersivo come Zodiac e non è sterile come Panic Room. I dialoghi gridano in ogni singola scena, mentre le meravigliose musiche dei Nine Inch Nails accompagnano tutto con rarefatta e inaspettata malinconia.
Voto: 10

     

Veronika Voss (1982)

Regia: Rainer Werner Fassbinder.
Cast: Rosel Zech, Hilmar Thate, Cornelia Froboess.


Avviluppato nella livida fotografia di Xander Schwarzenberger è un film d'incanto severo e raffinato, di estrema essenzialità e di sconvolgenti burrasche interiori. Suggestionato anche da atmosfere cinematografiche passate (esplicito l'omaggio al cinema muto) Reiner Werner Fassbinder si conferma capace di creare forti emozioni senza scadere mai in inutili patetismi. L'ambientazione è di una freddezza esplicita, quasi asfissiante, la ripresa finale è lucida e, mai come in questo caso, crudele. Bella e vampirica Rosel Zech.

Voto: 9

Festival di Berlino 1982: Orso d'oro

Psyco (1960)

Regia: Alfred Hitchcock
Cast:  Antony Perkins, Janet Leigh, Vera Miles, John Gavin, Martin Balsam.


Hitchcock probabilmente sapeva cosa avrebbe terrorizzato per sempre intere generazioni;
La cattiva sorte travestita da buona sorte. E in fondo è proprio quello di cui tutti abbiamo paura, il non sospettare minimamente che dietro una fulgida apparenza possa nascondersi proprio l'esatto contrario.
Il vero capolavoro cinematografico di sempre, inutile sprecare altre parole.
Questo è Norman Bates ( Il killer più temuto della storia del cinema possiede il volto più ingenuo della storia del cinema), questo è Psyco.  
Voto: 10

"Il miglior amico del ragazzo è sua madre."

(A boy's best friend is his mother.)

Frase scelta da 1500 addetti ai lavori dell'American Film Institute come la numero 56 tra le 100 migliori citazioni cinematografiche di tutti i tempi tratte da film di produzione USA.

[Probabilmente ora mi stanno sorvegliando. Lasciamoli fare: farò vedere loro che specie di persona sono. Non scaccerò nemmeno quella mosca. Spero che mi stiano osservando, così vedranno: vedranno e sapranno, e diranno tutti: "Ma se lei non farebbe male neppure ad una mosca!".]

Quasi Niente (2000)

Regia: Sébastien Lifshitz.
Cast: Jeremie Elkaim, Stephane Rideau.


Il gioco prosegue e intanto l'oscurità avvolge sempre più fitta la città e le sue persone.
Mi dicono che c'è ancora abbastanza luce, ma io sono stanco e non posso vederla.
Ed è così che Lifshizt ci entra dentro, raccontando i destini di esseri lesionati nell'anima, costruendo un film d'amore di struggente bellezza.
Ciò che rimane è una spiaggia bianca, un senso di sconfitta che trafigge il cervello, un angoscioso smarrimento emotivo dentro il quale non è possibile nemmeno riconoscersi. Il dolore, adesso, si è trasformato in una muta preghiera.

Voto: 8,5